Come più volte sottolineato, l’importanza del backup soprattutto in campo aziendale è fondamentale per la salvaguardia dei dati e quindi della sopravvivenza del business svolto. Il mercato offre molte soluzioni più o meno valide che coprono le più svariate esigenze ma che necessitano di un’attenta analisi e pianificazione per un’implementazione efficiente.
Dal mio punto di vista non esiste un prodotto che è “migliore” di tutti in senso assoluto… un prodotto è migliore per le specifiche esigenze che un’azienda richiede. Un conto è mettere sotto backup un singolo computer con poche directory, un conto è coprire una rete con server, domain controller, database, client in ambiente magari misto Windows/Linux.
E’ evidente che quest’ultimo aspetto necessita di un prodotto ad hoc che copra le specifiche esigenze: backup dei database in modalità “hot”, differenziale, incrementale, system state, etc. Per le PMI, un prodotto che trovo aver un buon compromesso tra “facilità di utilizzo / funzionalità / prestazioni / costi” è Yosemite ServerBackup della Barracudaware ora alla versione 8.8.02.
Poichè l’installazione su piattaforma Windows è semplice e ben documentata nel manuale, quella sotto Linux è povera di informazioni e richiede un piccolo sforzo in più per la sua implementazione.
Prerequisiti
Per una più semplice gestione e manutenzione trovo preferibile installare la parte Manager del sistema in ambiente Windows, quindi la procedura assume che esista già un dominio attivo.
Installazione
Una volta scaricato il file di installazione barracuda-ysb-8.8.02.54415-lin.gz sulla macchina Linux, procedere all’estrazione tramite il comando tar:
# tar –xzvf barracuda-ysb-8.8.02.54415-lin.gz
# cd yosemiteserverbackup
Per il corretto funzionamento della procedura di installazione, verificare che i seguenti file abbiano i diritti di esecuzione:
# ll yosemiteserverbackup/install
# ll yosemiteserverbackup/lin/x86/ytlingil
# ll yosemiteserverbackup/lin/x86/ytlincin
In caso contrario assegnare i diritti tramite il comando chmod:
# chmod o+x yosemiteserverbackup/lin/x86/ytlingil
# chmod o+x yosemiteserverbackup/lin/x86/ytlincin
Per aviare l’installazione è sufficiente digitare:
# ./install
All’avvio della procedura di installazione si presenta la maschera per la selezione della lingua. Selezionare la lingua desiderata e premere il tasto funzione F10 per confermare e proseguire.
Nella finestra successiva viene presentata la License Agreement. Premere F10 per accettare e proseguire.
Come Destination Folder lasciare il default /usr/local/barracuda o specificare una diversa directory di installazione. Premere F10.
Poichè, come da prerequisito, lo storage management domain è già presente nella rete, specifichiamo come opzione Connect to existing storage management domain. Premere F10.
Digitare il DNS name del server che opera come Server Backup Domain. Premere F10.
Terminata la configurazione, il programma viene installato nella directory specificata attivando automaticamente il servizio (daemon).
Dal Domain Server il nuovo client in Linux viene visualizzato nella finestra di amministrazione. Nel caso ci sia un firewall tra il client ed il server, ricordarsi di aprire la porta TCP 3817.
Gestione del servizio (daemon)
L’installazione attiva automaticamente il servizio per default. Nel caso si voglia effettuare lo start o stop del servizio, si utilizza questa sintassi:
# cd /usr/local/barracuda/yosemiteserverbackup
# ./ytlinsvc –x # stop service
# ./ytlinsvc –s # start service
Per rimuovere o installare il servizio:
# ./ytlinsvc –r # uninstall service
# ./ytlinsvc –I # install service
Una volta attivato il servizio, non resta che aprire la console del Domain Server e configurare il backup in base alle specifiche esigenze.
Aggiornamento
L’operazione è molto semplice in quanto una volta lanciata la procedura di installazione, il sistema rileva la presenza di una versione precedente mostrando le opzioni sull’ operazione da eseguire.
Selezionare in questo caso l’opzione Upgrade Yosemite Server Backup.
Accettare la License Agreement premendo il tasto F10.
Prima di cominciare l’installazione, il sistema rimuove la precedente versione.
A questo punto ha inizio l’installazione.
Terminata la procedura, viene visualizzata la command line. Se non ci sono messaggi di errore, il programma è stato aggiornato correttamente e pronto per l’utilizzo.
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