Come default, l’installazione di Windows Server 2008 R2 configura la directory di spooling in C:\Windows\system32\spool\PRINTERS.
Non sempre questa configurazione è ottimale per l’ambiente aziendale, specialmente se il server svolge il ruolo di print server.
Cosa succederebbe se il disco C:\ non avesse più spazio e fosse lanciata una stampa “pesante”? Per evitare di passare dei brutti quarti d’ora, è bene non sperimentare uno scenario del genere con dei server in produzione.
Dedicare una partizione o un disco per lo spooling delle stampe potrebbe essere una buona soluzione per portare benefici alla salute globale del server senza rischiare il crash per mancanza di spazio su disco o rallentamenti delle prestazioni.
Prerequisiti
La prima operazione da effettuare prevede l’aggiunta di un nuovo disco o la configurazione di una partizione aggiuntiva. Nell’esempio aggiungiamo un nuovo disco al server.
In ambiente virtuale l’operazione richiede solo pochi click e non causa il fermo macchina. Un server fisico invece richiede lo shutdown per l’aggiunta dell’hard disk… se il server prevede l’opzione hot-plug i tempi si riducono notevolmente.
Entrambe le operazioni sono comunque molto semplici e non richiedono ulteriori spiegazioni.
La gestione delle stampanti in ambiente Windows 2008 R2 è affidata al Print Management, uno snap-in che viene installato come ruolo aggiuntivo del server.
Procedura
Per modificare il path dell’area di spooling, dal menu Start accedere a Print Management cliccando sull’icona presente nella cartella Administrative Tools.
Selezionare il server su cui si vuole effettuare la modifica e fare click col tasto destro del mouse e selezionare successivamente Properties.
Viene visualizzata la finestra Print Server Properties. Nel campo Spool folder impostare il nuovo path (D:\spool\PRINTERS nell’esempio).
Confermando con un click su OK, la nuova area di spooling viene attivata.
Con questa semplice configurazione, il disco di sistema non viene toccato dai processi di stampa lasciandolo al riparo da eventuali problemi di spazio disponibile e dall’alta percentuale di deframmentazione dovuti al processo di spooling.