La configurazione DHCP Split-Scope assicura la ridondanza dei server DHCP preservando la funzionalità della rete in caso di failure di un server.
Il concetto dello Split-Scope, come anche suggerito dalle Microsoft DHCP Best Practices, è l’avere più server DHCP configurati nella stessa subnet della rete per garantire la fault tolerance del servizio.
Comunemente il bilanciamento del servizio DHCP viene impostato con due configurazioni principali:
-
50/50 (metà degli indirizzi distribuiti dal server 1 e l’altra metà dal server 2)
- 80/20 (80% degli indirizzi distribuiti dal server 1 e il 20% dal server 2)
Prerequisiti
Per configurare l’opzione DHCP Split-Scope è necessario l’utilizzo di due server DHCP (fisici o virtuali) per garantire la ridondanza del servizio.
- Server DHCP primario
- Server DHCP secondario
A seconda della configurazione di rete, il server DHCP può essere installato anche sui Domain Controller o sui Domain Members. Poichè il servizio DHCP non è installato per default, è necessario eseguire la procedura di installazione su entrambi i server utilizzati.
Installazione DHCP role e configurazione scope
Connettersi con il SERVER 1 per procedere con l’installazione del servizio.
Avviare il Server Manager e cliccare su Roles -> Add Roles.
Si avvia l’Add Roles Wizard. Cliccare su Next per proseguire.
Selezionare la voce DHCP Server e cliccare su Next.
Cliccare sul bottone Next.
Se è presente una sola scheda di rete, automaticamente l’unico IP Address è selezionato. Cliccare su Next.
Digitare i valori richiesti per i campi Parent Domain, Preferred DNS server IPv4 address e Alternate DNS ser IPv4 address. Cliccare su Next.
Se non richiesto, lasciare selezionata l’opzione WINS al valore di default. Cliccare su Next.
Cliccare su Add per definire lo scope del server DHCP. Cliccare su OK per confermare i valori impostati.
Viene visualizzato nella schermata lo scope appena definito. E’ possibile configurare questi parametri anche successivamente. Cliccare su Next per proseguire.
Se non richiesto, disabilitare la configurazione dei parametri per DHCPv6. Cliccare su Next per proseguire.
Viene presentata una videata riepilogativa dei parametri impostati. Se tutto è corretto, cliccare sul bottone Install per installare il server DHCP.
Lo stato di installazione è visualizzato nella schermata presentata.
Al termine della procedura, viene mostrata la schermata di conferma. Cliccare su Close.
Da Server Manager è possibile vedere il server DHCP installato con lo scope definito in fase di configurazione.
Connettersi con il SERVER 2 e ripetere la procedura di installazione del servizio DHCP senza definire lo Scope.
Configurazione Split-Scope
Da Server Manager selezionare Roles -> DHCP Server. Cliccare con il tasto destro sulla voce Scope e selezionare l’opzione Advanced -> Split-Scope.
Si avvia il DHCP Split-Scope Configuration Wizard. Cliccare su Next per proseguire.
Cliccare sul bottone Add Server per aggiungere il server che sarà utilizzato come partner per lo Split-Scope. Specificare il servername o utilizzare il tasto Browse per la ricerca. Cliccare su OK per confermare.
Verificare che il server inserito è corretto, cliccare su Next.
Nel caso il server specificato non avesse il role DHCP Server installato e/o attivato, il sistema riporta un messaggio di errore.
In questa schermata si accede alla vera e propria configurazione del servizio. Impostare il valore di Percentage of IPv4 Addresses Serviced desiderato (default 80/20) in base alla propria strategia di fault tolerance del servizio.
Impostare la Percentage richiesta tramite lo slide o digitando manualmente i valori. Cliccare su Next.
E’ possibile definire quale dei due server sia il DHCP primario impostando il valore di delay con il quale il server secondario rilasci il proprio lease. Impostando, ad esempio, il valore 1000 (1 secondo) nel campo Added DHCP Server (secondario), alla richiesta da parte di un client di un IP address, il server primario sarà il primo a rispondere.
Viene presentato il riepilogo delle impostazioni effettuate. Cliccare su Finish per attivare lo Split-Scope.
Attivato il servizio, viene presentato lo status di impostazione del sistema.
Analizzando lo status del server DHCP appena configurato, l’impostazione dello Scope rispecchia quanto definito nel Wizard precedente.
Nel SERVER 2 automaticamente viene impostato lo Scope del server DHCP come da configurazione nel server primario (effettuare un refresh nel caso).
Il servizio DHCP garantisce adesso un grado di fault tolerance che permette di prevenire inaspettati malfunzionamenti della rete.