Il messaggio esx.problem.syslog.nonpersistent è visualizzato quando il sistema salva i file di log in un nonpersistent storage, ad esempio una chiavetta USB.
Accedendo a vCenter Server tramite il vSphere Client, il messaggio di warning compare selezionando l’host configurato nel datacenter.
Quando la locazione dei log di sistema non è configurata, il sistema utilizza per default la scratch partition. Se questa è impostata in un nonpersistent storage (chiavetta USB o il folder /tmp), compare il messaggio esx.problem.syslog.nonpersistent.
Il problema si presenta generalmente se ESXi è installato su una chiavetta USB o SD card. Per risolvere il problema è sufficiente creare nello storage un folder dove andare a salvare i log di sistema.
Procedura
Da vCenter Server accedere alla sezione storage tramite Home > Inventory > Datastores and Datastore Clusters, selezionare lo storage su cui si vogliono salvare i log, cliccare col tasto destro del mouse e selezionare la voce Browse Datastore.
Viene visualizzato il contenuto dello storage.
Cliccare sull’icona per creare un nuovo folder, assegnare un nome (LOGS ad esempio) e cliccare su OK.
Per meglio distinguere i log dei vari ESXi, è consigliabile creare un folder per ogni host configurato.
Creato il folder sullo storage, bisogna configurare nell’host la locazione corretta dei file di log. Da vCenter Server selezionare la sezione Configuration e cliccare su Software > Advanced Settings.
Identificare il campo Syslog.global.logDir ed impostare il path corretto della cartella LOGS appena creata sullo storage e cliccare su OK.
[storage]/LOGS
Una volta confermata la configurazione, il messaggio dall’host selezionato scompare senza la necessità di effettuare il reboot.
Il sistema è ora nuovamente funzionale. Nei sistemi in produzione è consigliato comunque installare l’ESXi su hard disk interni configurati almeno in RAID1 anzichè su USB (anche se più economico) per evitare, in caso di failure del dispositivo, il blocco dell’host.