Installata la VCSA 6.5, il processo di aggiornamento continua con la Fase 2 dove i dati vengono copiati dalla vCenter Server Appliance sorgente a quella di destinazione.
Come risultato della procedura di aggiornamento, il nuovo vCenter Server avrà lo stesso hostname e indirizzo IP della VCSA sorgente evitando l'interruzione dei servizi.
Blog Serie
VMware VCSA aggiornamento da 6.0 a 6.5: installazione VCSA - pt.1
VMware VCSA aggiornamento da 6.0 a 6.5: copia dei dati - pt.2
Fase 2 copia dei dati
Completata la Fase 1, la Fase 2 può essere finalizzata in due modalità:
- utilizzando il vCenter Server Appliance Installer
- accedendo al vCenter Server Appliance Management Interface digitando nel browser preferito l'indirizzo https://IPAddress_VCSA:5480
Nell'esempio è utilizzato il vCenter Server Appliance Installer per procedere con la Fase 2. Cliccare su Next per cominciare.
Il sistema effettua alcune verifiche pre-installazione.
Un messaggio di avviso ricorda che il cluster dove l'host ESXi che gestisce la nuova VCSA risiede non deve essere impostato come Fully Automated. Consultare la parte 1 della procedura per dettagli aggiuntivi. Eventuali estensioni installate nella VCSA sorgente (PernixData FVP nell'esempio) dovrebbero essere verificate per eventuali incompatibilità con la nuova VCSA. Cliccare su Close per continuare.
La finestra mostra le credenziali definite nella Fase 1. Cliccare su Next.
Selezionare quali dati si intende trasferire nella VCSA di destinazione e cliccare su Next.
Opzionalmente è possibile partecipare al programma CEIP. Cliccare su Next.
Abilitare l'opzione I have backed up the source vCenter Server and all the required data from the database quindi cliccare su Finish per avviare il processo di copia dati.
Cliccare OK per confermare.
Il sistema procede con la copia dei dati dalla VCSA sorgente.
Controllando il Migration Assistant installato nel VUM server, il processo di esportazione è indicato in esecuzione.
Errore VMware Identity Manager Service
Durante il processo di copia è possibile che si verifichi un errore relativo al vmidentity-firstboot.py.
La procedura si arresta al 5% dello step 2 mentre il sistema cerca di avviare il VMware Identity Manager Service. Anche cliccando sul bottone Retry, il problema non viene risolto e lo stesso errore si verifica nuovamente. Cliccare su Close per chiudere il wizard.
Questo errore non permette la continuazione dell'aggiornamento e bisogna ripetere l'intera procedura dall'inizio.
Per risolvere questa situazione, è necessario aggiungere la riga localhost.localdom localhost nel file /etc/hosts nella nuova VCSA, come indicato nell'articolo KB2147908, prima che la Fase 2 venga eseguita.
Quando la Fase 1 viene completata, dal vSphere Web Client della VCSA sorgente effettuare un click con il tasto destro del mouse sulla VCSA di destinazione e selezionare la voce Open Console.
Premere Alt+F1 ed effettuare il log in con le credenziali di root. Digitare questo comando per abilitare l'SSH:
# ssh.set --enabled true
e per verificare se SSH è stato abilitato digitare il comando:
# ssh.get
Connettersi alla VCSA con una sessione SSH e le credenziali di root utilizzando l'IP temporaneo specificato durante la Fase 1.
Abilitare la shell ed eseguire il comando seguente per aggiungere la riga localhost.localdom localhost al file /etc/hosts:
Command> shell
# echo "::1 localhost.localdom localhost" >> /etc/hosts
Digitare il seguente comando per verificare se il parametro è stato inserito correttamente:
# cat /etc/hosts
Continuando con la Fase 2 dell'installazione, ho riscontrato che durante lo step Applying network configuration la riga inserita viene cancellata causando nuovamente lo stesso errore.
Aggiungendo la riga localhost.localdom localhost al file /etc/hosts non appena la Fase 2 avvia lo step 2 ha risolto il problema.
# echo "::1 localhost.localdom localhost" >> /etc/hosts
Ripresa della procedura di copia dati
Dopo aver utilizzato la soluzione indicata, l'installazione continua.
Errore Importing VMware vSphere Update Manager
Un altro problema si è verificato nella Fase 2 durante lo step di Importing VMware vSphere Update Manager data. Anche in questo caso l'errore richiede il riavvio dell'intera procedura di aggiornamento dall'inizio.
Per risolvere il problema, verificare che nel VUM server il VMware vSphere Update Manager Service sia in esecuzione con un account dedicato e non come Local System.
Avviare l'aggiornamento ancora una volta e se non si presentano errori, dopo alcuni minuti la Fase 2 viene correttamente completata. Cliccare su Close per uscire dal wizard.
Per accedere a vSphere, la nuova VCSA offre due modalità:
- Utilizzando il classico vSphere Web Client Flash-based
- Utilizzando il nuovo vSphere Web Client HTML5-based ma con funzionalità limitate
Accedere alla nuova VCSA
Poichè il processo di aggiornamento copia la configurazione dalla VCSA sorgente a quella di destinazione, il nuovo vCenter Server avrà lo stesso hostname ed indirizzo IP della VCSA sorgente.
Per accedere al classico vSphere Web Client Flash-based, dal browser preferito digitare l'indirizzo https://IPAddress_VCSA/vsphere-client.
Per accedere vSphere Web Client HTML5-based, digitare l'indirizzo https://IPAddress_VCSA/ui. Da tenere ben presente che questo client ha una funzionalità limitata.
La procedura di aggiornamento è ora completa. Per effettuare un'installazione fresh della VCSA, consultare questo articolo.