Dopo aver completato l'installazione, in Trilead VM Explorer devono essere configurati i task di backup per la protezione della struttura virtuale.
La configurazione richiede poco tempo ed è piuttosto semplice. Non c'è dubbio che la facilità di utilizzo è il punto di forza di questo prodotto.
Blog serie
Trilead VM Explorer 5.2 setup - parte 1
Trilead VM Explorer 5.2 configurare il backup - parte 2
Trilead VM Explorer 5.2 configurare la replica - parte 3
Configurare un task di backup
Per creare un task di backup si possono utilizzare due modalità: manuale e pianificata.
Backup manuale
Per eseguire un backup manuale, avviare VM explorer ed accedere alla sezione Datacenter. Effettuare un click con il tasto destro del mouse sulla VM in cui si vuole effettuare il backup e selezionare l'opzione Backup.
Selezionare l'Host configurato come backup repository e l'opzione che meglio si integra con l'ambiente virtuale. Cliccare su OK per procedere.
Il backup viene eseguito salvando i file nel repository specificato.
Quando l'operazione viene completata correttamente, cliccare sul bottone Close.
Nella sezione Task History è possibile verificare i risultati delle operazioni effettuate.
Per eseguire un'operazione con i backup disponibili (restore, verifica file, etc.), nella sezione Backup Explorer selezionare il backup da processare dalla VM desiderata quindi cliccare su Next.
Per una verifica dei file di backup selezionare l'opzione Locate Backup files e cliccare su Next.
Sono visualizzati i file di backup.
Pianificare un task di backup
Per effettuare un backup automatico ad un determinato orario, la soluzione adottata dagli amministratori di rete per eseguire il backup della rete è la configurazione di un Backup Schedule. Da tenere a mente che la pianificazione di un task richiede l'abilitazione dello scheduler.
Dalla sezione Datacenter effettuare un click con il tasto destro del mouse sulla VM che si vuole processare e selezionare l'opzione Create New Backup Schedule.
Digitare un Task Name e configurare i parametri dello Schedule. Cliccare su OK per salvare le impostazioni.
Specificare il repository da utilizzare e le opzioni di backup, quindi cliccare su OK.
Nella sezione Scheduler il backup configurato è elencato nel box Scheduled Tasks.
Restore di una VM
Per effettuare il restore di una VM o di un file specifico, la procedura è piuttosto semplice.
Dalla sezione Backup Explorer, selezionare la VM e il backup da processare per l'operazione di restore quindi cliccare su Next.
Selezionare l'opzione Restore the VM e cliccare su Next.
Selezionare la Target Directory cliccando sul bottone Choose Parent ed assegnare un nome per la registrazione della VM.
Selezionare la sezione Files & Disks per scegliere quali file o dischi si vogliono processare. Da notare in basso l'opzione After restore convert as thin disk. Cliccare su OK per procedere con il restore.
L'operazione di restore viene eseguita.
Quando il restore è completo, cliccare sul bottone Close per chiudere la finestra.
Dalla sezione Datacenter è possibile vedere la VM ripristinata.
Come appare la VM ripristinata nel vCenter Server.
Abilitare la funzione dei backup incrementali
Effettuare un click con il tasto destro del mouse sulla VM da processare e selezionare l'opzione Backup.
Quando si seleziona l'opzione Incremental Backup per la prima volta, compare una finestra per eseguire l'inizializzazione del servizio VD necessario per poter effettuare questo tipo di backup.
Cliccare sul bottone Install/Initialize VD Service per inizializzare il servizio VD.
Cliccare sul link per scaricare VDDK5.5.3 dal sito VMware.
Cliccare su browse per selezionare il file scaricato .zip.
Cliccare sul bottone Initialize VD Service per collegare VM Explorer con la libreria VDDK.
Il sistema procede con l'inizializzazione di VDDK.
Quando l'operazione viene completata correttamente, cliccare Close per tornare alla finestra di backup.
Cliccare su OK per chiudere la finestra.
L'ultimo step consiste nell'attivazione del servizio VD per l'host ESXi selezionato. Cliccare sul bottone ESX Server Settings.
Abilitare l'opzione Use VD Service e cliccare su Test Connection. Se l'host utilizzato è l'ESXi free edition non abilitare questa opzione.
Se il test viene correttamente eseguito, cliccare su OK per chiudere la finestra.
Cliccare su Save per abilitare il VD Service.
Cliccare OK per ritornare sulla configurazione del backup.
I backup incrementali possono essere configurati solo se il Target Host è impostato come Local Computer.
Se è selezionato un Target Host diverso compare una finestra di warning.
Il backup incrementale è ora configurato.
Aggiungere VM multiple al task di backup
Dalla sezione Scheduler, cliccare dal menu la voce Scheduler e selezionare l'opzione Add Scheduled Task.
Digitare un Task Name ed impostare lo Schedule. Cliccare su OK per salvare le impostazioni.
Selezionare il task di backup appena creato e cliccare sul bottone Add.
Nella finestra Add Task Element, dal menu a tendina selezionare la voce Add multiple VMs Backup e cliccare su OK per confermare.
Selezionare il Source Host e cliccare sul bottone Select VMs.
Selezionare le VM su cui si vuole effettuare il backupe cliccare sul bottone Add. Quando le VM interessate sono state aggiunte, cliccare su OK per confermare.
Selezionare il Target Host e le opzioni di backup. Aggiungere il tag {VM} nel campo Directory quindi cliccare su OK per salvare le impostazioni.
Il backup configurato compare nella tabella Task Elements.
Limitazioni dei backup per ESXi
Per poter eseguire correttamente il backup dell'infrastruttura, sono da ricordare alcuni limitazioni.
Poichè non è possibile effettuare le snapshot sulle VM con la funzione "Fault tolerance" abilitata, il backup delle VM con "Fault tolerance" non può essere eseguito.
Inoltre i backup incrementali hanno le seguenti limitazioni:
- La versione del virtual hardware è 6 o inferiore.
- Il disco virtuale è di tipo physical compatibility RDM.
- Il disco virtuale è connesso ad uno shared virtual SCSI bus.
Trilead VM Explorer è ora configurato e pronto per eseguire il backup della propria infrastruttura di rete. Nella parte 3 di questa blog serie è illustrata la procedura per la configurazione della Replica.