Veeam Agent for Linux è un nuovo prodotto di backup gratuito rilasciato da Veeam disponibile per le distribuzioni Debian-based e RedHat-based.
Attualmente disponibile come public beta, Veeam Agent for Linux è in grado di effettuare dei backup image-based a livello di file e volume ed il tipo di backup forever-incremental è reso possibile tramite il driver CBT proprietario di Veeam.
Installare Veeam Agent for Linux
Scaricare Veeam Agent for Linux dal sito web di Veeam ed estrarre il package compatibile con la distribuzione Linux in uso (CentOS nell'esempio):
- veeamsnap-1.0.0.499-1.noarch.rpm
- veeam-1.0.0.499-1.el6.x86_64.rpm
Utilizzando un tool tipo WinSCP, copiare i due package nella VM Linux.
Visualizzare i file copiati nella VM tramite il comando:
# ll
Installare veeamsnap-1.0.0.499-1.noarch.rpm come primo package.
# rpm -ivh veeamsnap-1.0.0.499-1.noarch.rpm
Successivamente installare il package veeam-1.0.0.499-1.el6.x86_64.rpm. Da notare che Veeam Agent for Linux viene installato come servizio nella macchina.
# rpm -ivh veeam-1.0.0.499-1.el6.x86_64.rpm
In ambiente RedHat/CentOS, Veeam Agent for Linux può essere facilmente installato utilizzando il repository EPEL.
# yum install veeam*
Configurare il Backup Job
Dalla console eseguire il comando veeam per accedere all'UI del software. Premere il tasto C (Configure) per configurare il backup job.
# veeam
Inserire il Job name e premere Enter.
Selezionare il Backup mode e premere Enter.
Specificare la Destination in cui salvare i backup e premere Enter.
Selezionare la Location (NFS o CIFS) e specificare il percorso. Qui è inoltre possibile impostare la retention per i backup. Premere Enter per continuare.
Specificare una Schedule per il backup job e premere Enter.
Cliccare su Finish per salvare la configurazione del backup. E' possibile effettuare il backup immediatamente abilitando l'opzione Start job now.
Il backup viene avviato.
Nella colonna State è possibile verificare lo stato di avanzamente del backup. Premere Enter per avere maggiori dettagli sull'operazione in corso.
In questa schermata sono disponibili tutti i dettagli del backup. Quando il backup job viene eseguito per la prima volta, il sistema effettua un full backup. Il backup successivo è più veloce grazie al driver CBT che effettua il backup solo dei dati che sono cambiati nel disco dall'ultimo backup.
Se la colonna State indica la voce Success, il backup è stato completato correttamente.
Per verificare i file di backup, creare una directory nella macchina ed effettuare il mount dello share NFS utilizzato.
# mkdir /backup
# mount -t nfs lab-nasts421:/veeamnfs /backup
Listare i file di backup tramite il comando:
# ll /backup/LAB_BackupJob1/
Per configurare altri backup job, premere C (Configure) dalla schermata principale .
Selezionare Configure new job e premere Enter per configurare un nuovo job seguendo la stessa procedura vista precedentemente.
Restore dei file
Per effettuare il restore dei file dal backup, premere R (Recover Files) dalla schermata principale.
Il numero nella parte destra indica quanti restore point sono disponibili per il backup selezionato. Premere I (Import backup) per importare il backup da cui si desidera ripristinare i file.
Posizionarsi nella locazione in cui i file di backup sono salvati (share NFS nell'esempio), selezionare il backup desiderato e premere Enter.
Selezionare il Restore Point che si intende utilizzare e premere Enter.
Il backup viene montato nella directory specificata.
Utilizzando un file manager tipo mc (Midnight Commander), è possibile ripristinare i file direttamente dal backup utilizzato.
Restore dei volumi
All'interno dell'archivio di Veeam Agent for Linux, è disponibile il Veeam Recovery Media tool Debian-based veeam-recovery-media-1.0.0.499.iso utile a ripristinare l'intera macchina in caso di necessità.
Effettuare il boot della macchina dal file .iso per avviare il Veeam Recovery Media. Selezionare la voce Restore volumes dal menu principale e premere Enter.
Selezionare la voce Add shared folder per specificare la locazione del backup e premere Enter.
Selezionare lo share type (NFS o CIFS), specificare il campo Server/Directory e premere Enter.
Posizionarsi nel mount point e selezionare il backup da utilizzare. Selezionare il volume da ripristinare e digitare S (Start restore) per avviare l'operazione di restore.
Da tenere presente che tutti i dati saranno cancellati nel volume di destinazione.