Se l'infrastruttura virtuale in uso è configurata con vSAN, dopo aver completato l'aggiornamento della vCSA e degli host ESXi, anche vSAN deve essere aggiornato all'ultima versione.
Effettuato l'aggiornamento dei componenti vSphere (vCSA ed host ESXi), la sezione Summary del cluster vSAN visualizza un messaggio di warning relativo al Disk format version.
Questo messaggio è dovuto a vSphere 6.7 che introduce la nuova versione di vSAN 6.7.
Blog Serie
vSphere 6.7 installazione vCSA 6.7 - pt.1
vSphere 6.7 aggiornare vCSA 6.5 a 6.7 - pt.2
vSphere 6.7 aggiornare ESXi 6.5 a 6.7 - pt.3
vSphere 6.7 aggiornare vSAN 6.6 a 6.7 - pt.4
Verifiche prima dell'aggiornamento di vSAN
Prima di procedere con l'aggiornamento di vSAN, alcune verifiche devono essere effettuate per evitare possibili problemi o perdita di dati durante la fase di aggiornamento.
Selezionare il cluster vSAN e posizionarsi nella sezione Configure. Cliccare su Disk Management nell'area vSAN e verificare che il vSAN Health Status sia indicato come Healthy per tutti i dischi e disk group configurati.
Assicurarsi che non ci siano in esecuzione eventuali task di rebuild nel cluster vSAN. Dal vSphere Client selezionare i cluster vSAN e posizionarsi nella sezione Monitor. Selezionare l'opzione Resyncing Objects nella sezione vSAN.
In quest'area è possibile verificare task in esecuzione o effettuare una sincronizzazione prima di procedere con l'aggiornamento cliccando sul bottone Resync Throttling.
Dal vSphere Client selezionare il cluster vSAN e posizionarsi nella sezione Configure. Cliccare sul bottone Pre-Check Upgrade prima di lanciare l'aggiornamento per accertarsi che il vSAN possa essere aggiornato senza problemi.
Se il processo di Pre-Check Upgrade mostra un flag verde con l'indicazione Ready to upgrade - pre-check completed successfully, il sistema è pronto per essere aggiornato.
Aggiornare vSAN
Quando i pre-check sono stati completati, dalla sezione Configuration selezionare l'opzione Disk management nell'area vSAN. Cliccare sul bottone Upgrade per procedere con l'aggiornamento del cluster vSAN.
A seconda dei requisiti, selezionare l'opzione Allow Reduced Redundancy.
Cliccare su Upgrade per effettuare l'aggiornamento.
L'aggiornamento viene eseguito e necessita alcuni minuti per essere completato a seconda della dimensione dei dischi.
Quando il processo di aggiornamento viene completato correttamente, il sistema riporta un flag verde con lo stato All <disks_number> disks on version 6.0.
La procedura per l'aggiornamento di vSAN è stata completata correttamente. L'infrastruttura virtuale è ora operativa con VMware vSphere 6.7 ed è possibile utilizzare tutte le nuove funzioni fornite.
In un ambiente di piccole dimensioni (2 host fisici con una decina di VM) il VCSA è consigliabile installarlo su di un terzo host fisico o può risiedere su uno dei due host?
è consigliabile farne un backup quotidiano o una replica?
Grazie
La VCSA può risiedere in uno degli host per evitare di dover gestire un terzo nodo fisico. Va anche valutata la situazione se uno dei due nodi va giù, l'altro è in grado di reggere tutto il carico? Per la protezione delle VM un backup quotidiano è l'approccio consigliato. Le repliche andrebbero fatte per le VM critiche che devono avere un tempo di restore il più breve possibile... ma ti serve un appoggio su un host al di fuori del cluster che faccia da DR.
Grazie per la risposta.
Naturalmente il backup delle VM è quotidiano, mi riferivo al backup della VCSA. Ho letto pareri discordanti.
Io faccio sia il backup che la replica della vCSA per stare tranquillo.