IGEL Disrupt 2024 con Omnissa recap

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Questa settimana si è tenuto l'evento IGEL Disrupt 2024 a Monaco di Baviera, dove diversi vendor e partner hanno annunciato le ultime novità sulle loro soluzioni.

Diversi annunci (quindici per la precisione) sono stati fatti da IGEL per confermare l'evoluzione del prodotto, concentrando la maggior parte degli sforzi sulla sicurezza, un argomento caldo in questi tempi.

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IGEL Disrupt 2024

L'evento IGEL Disrupt 2024 era, ovviamente, principalmente incentrato sulle soluzioni IGEL, ma le aziende partner hanno presentato e mostrato con delle demo come le loro soluzioni si integrano con IGEL OS.

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IGEL è una valida soluzione OS per thin client, soprattutto quando le risorse hardware sono scarse poiché IGEL OS può funzionare con risorse molto limitate. Questa è una buona opzione per le aziende con budget limitati.

Uno dei partner presenti all'evento era Omnissa, la nuova azienda che ha acquisito l'ex divisione VMware EUC.

 

Omnissa

Omnissa era presente all'evento (IGEL e Omnissa sono partner), con diverse sessioni che hanno mostrato cosa Horizon e App Volumes possono offrire come parte di una soluzione VDI.

Il concetto di VDI (Virtual Desktop Infrastructure) è ormai obsoleto ed è stato sostituito dall'acronimo VADI (Virtual Application & Desktop Infrastructure) per riflettere l'evoluzione delle VDI in soluzioni incentrate sulle applicazioni.

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Questo è il concetto abbracciato da Omnissa, dove la distribuzione delle applicazioni è il focus principale per il moderno settore EUC.

Con la sua separazione da VMware, Omnissa sta cogliendo l'opportunità di espandere il proprio supporto verso altre piattaforme oltre a vSphere, come AWS, Azure e Citrix, tra le altre. Questo è sicuramente uno sviluppo positivo, poiché Omnissa può ora offrire l'integrazione con altre piattaforme senza essere limitata dalle restrizioni di vSphere.

 

Application anywhere

Sfruttando le capacità di App Volumes, il sistema operativo Virtual Desktop può ora essere separato dalle applicazioni, consentendo una gestione più efficiente delle applicazioni.

Durante l'anno, vengono generalmente rilasciati aggiornamenti per il software installato sulla Master Image utilizzata da Horizon per distribuire gli Instant Clones. Tuttavia, questi aggiornamenti non vengono sempre installati perché ricreare l'immagine è un processo che richiede molto tempo e a volte entra in conflitto con i requisiti aziendali.

Per questo motivo, non tutte le patch vengono applicate al software installato, lasciando potenziali vulnerabilità che potrebbero rappresentare un rischio per il proprio ambiente.

Quando le applicazioni vengono distribuite separatamente dalla Master Image, le singole applicazioni possono essere aggiornate in pochi minuti, rendendole rapidamente disponibili agli utenti mantenendo i massimi livelli di sicurezza ed efficienza.

Photon OS (utilizzato ad esempio dagli UAG) verrà dismesso in favore di un'altra distribuzione Linux, che non è stata ancora annunciata.

La possibilità di aggiornare il componente Horizon UAG con un'operazione di aggiornamento in-place non è nella roadmap poiché il mantenimento del massimo livello di sicurezza è una priorità. Questo approccio evita di installare potenziali tool o funzioni che potrebbero compromettere l'hardening dell'UAG stesso.

 

 

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Al momento non è prevista la migrazione di App Volumes Manager su un sistema operativo Linux ma rimarrà sulla piattaforma Windows.

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L'evento IGEL Disrupt 2025 si terrà a Miami Beach dal 25 al 27 marzo. La data Europea dell'evento deve ancora essere annunciata.

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