Per ripristinare le VM dopo lo storage failure principale della rete, le strategie di backup e di disaster recovery entrano in gioco per permettere il restore dei servizi di rete.
La rottura dello storage è l'incubo peggiore che un amministratore può affrontare, specialmente se una procedura di DR non è ancora stata implementata. Un buon piano di ripristino garantisce non solo l'integrità dei dati ma riduce sensibilmente il tempo richiesto per ripristinare l'intera funzionalità della rete.
Questa situazione si è verificata recentemente nel mio LAB quando lo storage principale improvvisamente ha cominciato a dare problemi fino a corrompere irreversibilmente l'array raid 5 con conseguente perdita di tutti i dati salvati (l'intero lab!).
Lo scenario che si è presentato era il seguente:
Aspetti negativi
- Storage > da sostituire e riconfigurare (LUN, network, etc.).
- No Domain Controller > autenticazione Active Directory non disponibile, no DNS, no DHCP.
- No vCenter Server > nessun accesso all'infrastruttura VMware, no Web Client, no vMotion e relativi servizi.
- No Repliche disponibili come piano di disaster recovery.
Aspetti positivi
- File di backup integri sullo storage dedicato utilizzando Veeam Backup & Replica 7.0 come soluzione di backup.
- Host ESXi operativi poichè non soggetti a failure.
- Computer locale con vSphere Client e software di installazione Veeam disponibile.
- Disponibilità di una copia del template Windows Server 2008 R2 in formato OVF salvata nel computer locale.
Dopo un respiro profondo, ho iniziato il processo di ripristino della rete seguendo questi step.
Configurazione datastore ESXi
Quando lo storage principale va in failure, le virtual machine configurate nell'host ESXi sono marcate come inaccessibili.
La prima fase è la sostituzione dello storage danneggiato e la riconfigurazione di tutti i parametri (network, LUN, service, etc.) per ripristinare al sua piena funzionalità. Successivamente tutti i nuovi datastore vanno riconfigurati nell'hypervisor.
Deploy della VM Veeam
Per gestire il processo di restore tramite Veeam, il sistema necessita di una VM con installato Veeam Server. Per questo motivo deve essere effettuato un deploy di una virtual machine Windows nell'host ESXi.
Configurazione della VM Veeam
Poichè Veeam prevede alcuni pre-requisiti per il suo corretto funzionamento, alcuni parametri hardware devono essere configurati nella VM prima dell'installazione: 2 vCPU, 4GB RAM.
Impostati i parametri hardware richiesti, effettuare il power on della VM.
Essendo l'infrastruttura di rete non disponibile (incluso il servizio DHCP), un indirizzo IP statico deve essere manualmente assegnato all virtual machine.
Impostare inoltre l'active network come Private network in modo da evitare problemi di connessione.
Installazione di Veeam Backup & Replication
Completata la configurazione di rete del server, procedere con l'installazione di Veeam Backup & Replication.
Cliccare sul bottone Next per avviare il Setup.
Per poter effettuare il processo di restore è richiesto l'inserimento di una licenza valida di Veeam. Cliccare su Next per proseguire.
Poichè nessun dominio è disponibile per l'utenticazione, inserire l'account Local Administrator come Service account.
Nessun server SQL è disponibile nella rete e quindi un'istanza SQL locale deve essere installata sulla VM. Selezionare l'opzione Install new instance of SQL Server e cliccare su Next.
Completato il setup, installare l'ultima patch Veeam rilasciata per avere il sistema aggiornato e compatibile con gli ultimi sistemi operativi.
Avviato Veeam per la prima volta dopo l'installazione della patch, il sistema procede con l'aggiornamento di alcuni componenti.
L'installazione di Veeam è terminata. Il prossimo step consiste nella configurazione del software per effettuare il link al backup storage.
Configurare Veeam Backup & Replication
Dalla console Veeam, selezionare Backup Infrastructure > Managed servers e quindi cliccare sull'opzione Add Server (o cliccare con il tasto destro sulla voce Managed servers).
L'esigenza è di aggiungere un server ESXi, selezionare quindi VMware vSphere come server type.
Inserire l'indirizzo IP dell'hypervisor (il servizio DNS non è disponibile) e cliccare su Next.
Inserire le Credenziali utilizzate per connettersi all'host. Cliccare su Next.
Cliccare su Finish per stabilire la connessione con l'ESXi.
L'host ora compare nella lista dei Managed servers.
Configurazione del Repository
Lo storage in cui sono salvati i file del backup deve essere configurato come Backup Repository.
Assegnare un nome e cliccare su Next.
Selezionare il Repository type. Nell'esempio, lo storage dedicato per il backup utilizza degli share CIFS.
Configurare le Credenziali di accesso allo share CIFS e cliccare su Next.
Cliccare su Next.
Lasciare i valori di default e cliccare su Next.
Nella schermata di Review, abilitare l'opzione Import existing backups automatically per importare tutti i backup disponibili nello storage. Click su Next.
La configurazione del Repository è completa. Cliccare su Finish per terminare l'operazione.
Nel pannello Backup & Replication sotto Backups è presente una voce Imported. Cliccando sull'icona vengono mostrati tutti i backup precedentemente creati e "linkati" al sistema.
Restore delle Virtual Machine
Accedere alla lista degli Imported Backup ed effettuare un click con il tasto destro del mouse sulla VM da ripristinare selezionando l'opzione Restore entire VM.
Viene mostrato l'ultimo Restore point disponibile. Cliccare sul bottone Point per effettuare un browse di tutti i Restore Points disponibili per la VM selezionata. Click su Next per proseguire.
Se viene selezionata l'opzione Restore to the original location, un messaggio di errore informa che la locazione originale non è più disponibile.
Selezionare quindi la voce Restore to a new location, or with different settings e cliccare su Next.
Assegnare la VM all'host disponibile e cliccare su Next per continuare.
Opzionalmente assegnare, se presente, la corretta Resource Pool alla VM.
Selezionare in quale LUN la VM deve essere salvata. Click su Next.
In questa schermata è possibile assegnare un nuovo nome alla VM e al folder di destinazione. Cliccare su Next.
Impostare il parametro corretto come Target network e cliccare su Next.
Annotare opzionalmente la motivazione del restore e cliccare su Next.
Viene visualizzato un Summary dei parametri impostati. Cliccare sul bottone Finish per avviare il processo di restore.
Il restore si avvia mostrando lo stato di avanzamento del processo.
Terminata l'operazione, la VM appare nell'host assegnato.
Per rendere il sistema più pulito, rimuovere dall'inventory tutte le VM marcate come inaccessibili e non più necessarie.
Verificato che il restore funziona correttamente, effettuare il ripristino di tutte le rimanenti VM dal backup. Il processo necessita di un po' di tempo per essere completato.
Quando tutte le operazioni di restore vengono completate, il job Status viene marcato come Success.
Le VM recuperate dal backup sono ora operative nell'host assegnato e necessitano solo di essere accese per ripristinare la completa operatività della rete.
Ancora una volta l'importanza di avere una buona strategia di backup è il punto chiave per prevenire anche il peggior disastro nell'infrastruttura di rete.